Coronavirus, così funziona l’aeroporto di Roma nei giorni dell’emergenza sanitaria

Da oltre 1000 a circa 100 voli al giorno, da 100mila a 10mila passeggeri quotidiani. Di tre terminal normalmente attivi, uno solo è rimasto operativo. Sono i numeri che raccontano la trasformazione dell’aeroporto di Fiumicino, a Roma, in seguito al diffondersi del Covid-19. “In effetti siamo stati i primi in Europa a partire con un modello organizzato per la gestione dell’emergenza e per questo siamo sotto osservazione”, spiega Canio Cantagallo, responsabile salute e sicurezza di Adr. Per superare la crisi, lo scalo si è però dovuto trasformare in un centro logistico a servizio del Paese. “Abbiamo ricevuto circa 50 tonnellate di materiale sanitario, per lo più dalla Cina, che da qui è stato poi smistato dalla Protezione Civile in tutta Italia”, racconta il direttore generale di Adr Gianluca Littarru.