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19 April | ROME

All’interno di Fiumicino una HubTown dei servizi

Lug 17, 2019 | NEWS

Un auditorium, negozi, ristoranti, una maxi-palestra, un asilo e – soprattutto – tanti spazi per uffici da affittare a tempo, flessibili e connessi. È questo il mix dell’investimento immobiliare HubTown, dalla caratteristica unica: sorgerà all’interno dell’Aeroporto di Fiumicino. L’iniziativa è rigorosamente “in house”: promossa da Aeroporti di Roma (gruppo Atlantia) su un terreno di proprietà, con propri investimenti e con progetto firmato da Spea Engineering.

Il nuovo complesso di sette edifici sorgerà al posto della vecchia sede di Adr (Aeroporti di Roma), quasi del tutto demolita. La connessione alle reti di mobilità è il principale atout del progetto: HubTown sarà raggiungibile non solo con l’aereo, ma anche da chi si muove in treno, grazie al collegamento con Termini e, dunque, con la rete su ferro nazionale, locale e metropolitana. Chi si muove su strada potrà contare su un parcheggio dedicato.

L’investimento, spiega Filippo Carbonari, direttore Real estate di Adr, era già previsto dal piano di sviluppo di Fiumicino Sud, approvato da tempo. «La stima del costo ad oggi è di 190 milioni per l’intero sviluppo, da realizzare per fasi», riferisce Carbonari, aggiungendo che «stiamo finendo la progettazione e ottenendo gli ultimi permessi tecnici con le verifiche finali da parte dei ministeri coinvolti».

«Sotto il profilo urbanistico – ricorda il tecnico – si tratta ad ogni modo di volumetrie già approvate in sede di conferenza dei servizi nel 2014 che ha visto il coinvolgimento di tutti gli enti interessati al procedimento».

«Nella prima fase – aggiunge Carbonari – saranno realizzati quattro edifici, con una quota di 6mila metri quadrati a destinazione commerciale, circa 3.500 di centro congressi e circa 40mila mq di spazi per uffici».

L’intero progetto conta circa 80mila metri quadrati, di cui 65mila con destinazione uffici. Una novità assoluta per Fiumicino. «Per creare il concetto di destination uffici a Fiumicino – spiega Carbonari – dobbiamo realizzare due caratteristiche: il miglior prodotto possibile, e di questo siamo certi. E poi dobbiamo essere più competitivi rispetto al mercato di riferimento, che per noi è quello della zona Eur. Per questo i nostri prezzi saranno del 20%-30% inferiori alla zona “core Eur”».

Riguardo ai tempi previsti per la realizzazione e la commercializzazione, c’è un calendario dettagliato. «Il cantiere – dice Carbonari – aprirà a inizio 2020, i primi edifici saranno pronti tra fine 2021 e inizio 2022, il tutto finito entro il 2023. A regime, HubTown sarà frequentata da 10mila persone: 5mila utilizzatori degli uffici e 5mila fruitori/visitatori sia degli spazi uffici sia dei servizi e delle altre funzioni presenti nel distretto».

La commercializzazione, gestita da Adr con il supporto di Bnp Paribas Re, non è ancora partita: «Stiamo cercando di individuare gli interessi delle aziende, l’attività di vendita entrerà nel vivo con l’inizio del cantiere».

Di M.Fr.
pubblicato su Il Sole 24 ORE

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